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Disposizione fonica
Fotografie
dell'Organo
Scheda in formato PDF
L'Art du Facteur d'Orgue
La
costruzione
L'organaro Barthelemy Formentelli
Lo scultore Sergio Bellani
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Rieti ha
oggi
un monumento unico al mondo: un organo "antico", in stile francese classico, costruito
secondo le regole de l' '"Age d'Or"
dell'organo transalpino. Lo strumento è conforme ai progetti III e IV de "L'Art du Facteur d'Orgues"
di François Dom Bedos de Celles (1760); la cassa monumentale
è conforme al
disegno di cassa d'organo di Monsieur Roubo le Fils, così come riportata nel trattato "L'Art du Menuisier - Carroissier" e mai costruita in realtà. Per un confronto con
gli strumenti storici, consultare la recensione sui
grandi organi europei.
L'idea, apparentemente irrealizzabile, e' oggi realtà nella
Basilica di San Domenico in Rieti. La posizione dell'organo, di fronte
all'abside e dietro l'altare maggiore può sembrare insolita:
felicissima dal punto di vista acustico, è stata approvata dalla
Sovrintendenza Beni Culturali del Lazio ed ha diversi riscontri
storici, tra i quali l'organo
di Menesterol, Francia. Definito dallo stesso costruttore
"L'apoteosi dell'organo classico francese", esso è
opera di Barthelemy Formentelli, resa
possibile grazie alla caparbia tenacia del
Comitato San Domenico presieduto da
Mons. Luigi Bardotti, e dall'appoggio del suo Presidente Onorario S.E. Card.
Tarcisio Bertone. L'Opera e' stata realizzata grazie a
finanziamenti pubblici e privati. E'
possibile leggere una
bella recensione al progetto di Rieti
opera di "terze parti" dalle
pagine dell'Organo di Federico Borsari, scritta da Graziano
Fronzuto. Questa e' la storia dell'idea della costruzione di un organo
"antico", o meglio, classico. L'idea di coniugare le due
espressioni dell'arte organaria e ebanistica nasce nel 2000, quando
alcuni membri del comitato San Domenico si recano al concerto dell'inaugurazione
dell'Organo del Giubileo in Roma, costruito da Barthelemy Formentelli.
L'organista francese Olivier Latry offri uno spettacolo di tecnica e
arte dell'improvvisazione, valorizzando l'organo in modo deciso.
Dopo il concerto, si ebbe un colloquio con l'organaro ed alcuni appassionati d'organo e musicisti reatini (Giuliano Aguzzi,
Alessandro Nisio, Filippo Tigli, Sergio Colasanti) e Mons. Luigi Bardotti.
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L'artista costruttore di
Santa Maria degli Angeli
in Roma, Barthelemy Formentelli
illustrò la
cura costruttiva, meticolosa e le lavorazioni delle canne. La sonorità dei registri, suggestiva ed
ancestrale è frutto delle regole d'oro dell'organaria dell'epoca. Formentelli spiega come il suo lavoro si basi
rigorosamente sui testi enciclopedici del '700, ed in particolare su l'Art du Facteur d'Orgue di Dom Bedos de Celles
(1765) e "L’Art du Menuisier"
(1768 – 1770)
di Mr. Roubo le
Fils, Maitre Menuisier: Traité
Encyclopédique Français.
I
trattati enciclopedici esplicano in dettaglio tutti i particolari
della costruzione di un organo a regola d'arte e la finitura della
cassa monumentale. Barthelemy Formentelli
esprime il desiderio di compiere la sua
carriera artistica con la realizzazione di un capolavoro mai costruito, ovvero
il connubio dei due trattati: l'organo basato su
l'Art du Facteur d'Orgue e la cassa
monumentale basata sul l'Art du Menuissier-Carrossier di Mr. Roubo
le Fils. L'organo è ispirato ai preventivi-progetti riportati nella sezione Terza, Progetti: Organi a 5
Tastiere di 32' e 16'; per ulteriori dettagli consultare
Disposizione
Fonica nonché il confronto con
strumenti storici dell'epoca;
per la cassa, Formentelli ha affidato il disegno
di Roubo le Fils per Buffet du Grand'Orgue
all'intagliatore Sergio Bellani di Bovolone
(Verona) realizzando un'opera d'arte
assolutamente unica, storica, realizzata interamente all'interno della bottega organaria e apparentemente irrealizzabile oggi, nell'era industriale
e informatica..
Recentemente l'organo di Rieti,
per la qualità sonora e l'unicità e' stato inserito nel novero di
strumenti di prestigio digitalizzati da Sonus Paradisi e disponibile in
commercio per essere utilizzato tramite il
software organo virtuale
Hauptwerk
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L'organo e' stato
benedetto l'8 Dicembre 2008 da S.E. Cardinale Tarcisio Bertone nel
corso
di una solenne cerimonia |
Disegno
da l'Art du Menuisier - Carroissier di Mr. Roubo le Fils: "Buffet du Grand'Orgue"
eseguito dall'intagliatore Sergio Bellani
di Bovolone (Verona)
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Le targhette dei
registri sono state realizzate a mano da Madeleine Wulffson su carta
pergamena con pennini vari ed inchiostro calligrafico nero e rosso.
La forma e la scrittura di tipo francese tardo-barocco sono ispirate
alle targhette originali che si trovano sull'organo di Dom Bedos.
nella chiesa della Sainte Croix di Bordeaux.
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L'Art du Facteur D'orgue
Stati di Avanzamento
(Verona 2004-2007)
1°
Visita - Ott. 2004
2° - Visita - Dic. 2005
3° Visita - Sett. 2006
4° Visita - Aprile 2007
5° Visita - Ottobre 2007
La costruzione a
Rieti
Barthelemy
Formentelli
Visita alla
Bottega Artigiana (2000)
Domande Frequenti sul Dom Bedos
Visite Organisti
Video
Audio CD
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L'organaro Barthelemy
Formentelli intona il Dom Bedos a Rieti |
Novembre
2009 - Libretto Esplicativo dell'Organo di San Domenico
Giugno 2009 - Tesi di Laurea
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Dicembre 2005:
Dossier
sullo
stato corrente
dell'intero
progetto
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Aprile 2001-
Proposta per la realizzazione di un Organo per la Chiesa di
San Domenico in Rieti
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Lo scultore Sergio Bellani
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