RIETI
è situata alle pendici del monte Terminillo, 75 Km
N.E. da Roma, lungo la valle alluvionale creata e incisa dal fiume
Velino. In epoca preromana era malsana e sempre allagata.
le acque del fiume Velino,
ricche di sostanze minerali, avevano nel corso dei secoli incrostato
le rocce, creando una barriera travertinosa che impediva il deflusso
delle stesse a valle. Il Console Romano (290 a.C.) Marco Curio
Dentato fece eseguire il taglio delle Marmore, consentendo così al
fiume di precipitare nel Nera e liberare
la pianura di Rieti dalle acque del
lacus Velinus.
Rieti rivendica il centro d'Italia nella centralissima Piazza
San Rufo, ove un "discutibile" monumento (la famosissima Caciotta)
circolare segnala l'Umbilicus Italie. Fondata presumibilmente prima
di Roma su una antica acropoli, i cui sotterranei estremamente
suggestivi sono visitabili ancora oggi, poi possedimento romano e
successivamente residenza papale, la città conserva un'imponente e
monumentale cinta muraria due-quattrocentesca. La
tradizione che vuole Rieti centro d'Italia è antichissima. Allo
scrittore Marco Terenzio Varrone (116-27 a. C.) è affidata la prima
citazione in cui si parla della piana reatina come centro della
Penisola.
Passeggiare tra le strade e le piazze vuol
dire immergersi nella storia e nell'arte. Il Palazzo Comunale,
in piazza Vittorio Emanuele II, fu eretto nel XIII sec. e
riedificato nel XVII sec. Il Duomo, con il suo campanile
romanico e il portico del 1458, conserva opere d'arte mirabili.
Notevoli le chiese romaniche di
San Domenico (1268)
e Sant'Agostino, con lo stupendo chiostro. I palazzi nobiliari
impreziosiscono il centro, come il cinquecentesco
Palazzo Vecchiarelli ad
opera di Carlo Maderno o come il Palazzo della Prefettura,
ornato dalla splendida loggia di scuola vignolesca che si affaccia
panoramicamente sulla parte bassa del centro storico e sul giardino
all'italiana aperto al pubblico.
Uno dei simboli culturali della
città è il
Teatro Flavio Vespasiano,
piccolo gioiello d'acustica la cui cupola è totalmente ricoperta dal
dipinto con il trionfo di Vespasiano e Tito dopo la presa di
Gerusalemme.
Le vie del centro ospitano anche le vestigia del
Ponte Romano, adagiate sul letto del fiume Velino,
le cui arcate interrate sono ancora intere sotto via Roma e
visitabili accedendo dalle cantine dei palazzi circostanti. La prima
arcata e' visibile nel fiume velino. Simbolo della storia e della
vita cittadina, il fiume Velino con sue acque limpide e il suo
ecosistema rappresentano un vero gioiello naturale nel cuore del
centro abitato; si osservano grosse trote, colonie di germani e
oche: uno spettacolo degno di un birdwatching in un parco naturale
ma nel pieno centro della città. L'associazione sportiva con
mansioni di protezione civile
CLUB SOMMOZZATORI RIETI offre la
possibilità di immersioni fluviali, con possibilità di conseguire il
relativo brevetto di immersione fluviale.
Rilevante il
patrimonio organario della città; ecco gli strumenti censiti durante
un rilevamento effettuato dal Comitato San Domenico:
Organi Storici della Citta di Rieti