L'Organo di S. Fancesco
 Anonimo, sec. XVIII

                 

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LOCALITÀ: Rieti - EDIFICIO: Chiesa di S. Francesco

AUTORE E DATA: anonimo, sec. XVIII.

UBICAZIONE: in cantoria, nel transetto destro.

CANTORIA: lignea, sorretta da due colonne in muratura e mensole, con parapetto mistilineo corniciato e dorato, con specchiature dipinte separate da paraste intagliate con erme, sormontato da grata traforata (danneggiata in diverse parti).

CASSA E PROSPETTO: cassa lignea addossata alla parete; prospetto concavo-convesso a 3 campate, riccamente scolpito, intagliato e dorato, sormontato al centro da fastigio con stemma dei francescani, ai lati da due angeli musicanti; fregi lignei intagliati nella parte alta delle campate; rastrelliere ornate da un fastigio floreale sorretto da putti in corrispondenza delle paraste.

CANNE DI FACCIATA: 25, di stagno, distribuite in 3 campate a cuspide per ciascuna campata (9+7+9), con labbro superiore a mitria, bocche allineate e profilo concavo (campate laterali)-convesso (campata centrale), del Principale probabilmente dal Mi1 (canna centrale).

TASTIERA: a finestra di 45 tasti (Do1-Do5, con prima ottava corta); diatonici in bosso (mancanti tutti i frontalini) e cromatici in legno duro tinto di nero; modiglioni laterali di noce, sagomati.

PEDALIERA: scavezza, a leggio, di 9 tasti (Do1-Do2), costantemente unita alla tastiera.

REGISTRI: a destra della tastiera, entro tavola di legno naturale sagomata, disposti su 3 colonne, a tiranti con pomelli lignei torniti; cartellini ottocenteschi manoscritti ad inchiostro, in gran parte deteriorati:

Tromboncini (eliminati)  

Princip. Bassi (8’)

 
Ottava   Princip. Soprani (8’)

XV

 
XIX Flauto in 8.a      
XXII   Voce Umana (S, 8)
XXVI  
(foro vuoto)  
(foro vuoto)     (foro vuoto)
(Tiratutti, dall’Ottava)  

Divisione B/S non verificabile. Ritornelli del Ripieno non verificabili.

MANTICERIA: 2 mantici cuneiformi a 6 pieghe entro il basamento della cassa, uno per lato, azionabili manualmente a corde tramite carrucole (meccanismo semismantellato).

TRASMISSIONI: meccaniche, solite. Unione tasto-pedale diretta, con fili di ferro; trasmissione dei bassi con squadrette metalliche all’altezza della tastiera e fili di ferro.

SOMIERI: somiere maestro di noce, a tiro, chiuso da 4 ante assicurate da naselli dotate di maniglie di corda; all’interno 45 ventilabri con guide laterali e chiusura sul tirante a borsino con perlina. Ordine delle stecche, dalla facciata: 1. Tromboncini; 2. Princ. S; 3. Princ. B; 4. Voce um.; 5. Ottava; 6. Flauto in VIII; 7. XV; 8. XIX; 9. XXII; 10. XXVI; 11. (XXIX); 12. (Tromba).

Somiere di basseria di legno tenero, analogamente chiuso da 2 ante.

CRIVELLO: di legno, spaccato in più punti; bocche delle canne metalliche interne sotto il crivello.

CANNE: Canne metalliche interne in lega; alcune sembrano più antiche (seicentesche). Flauto in VIII cilindrico (probabilmente ha le prime 4 o 5 canne lignee, tinte di rosso, al centro del somiere). Almeno un’altra decina di canne lignee verniciate di rosso sul somiere; ai lati o su trasporti, cioè le più gravi di Principale e Ottava. Una più accurata verifica non è stata possibile per lo stato di devastazione e di abbandono in cui versa lo strumento: molte canne mancanti, altre fuori posto; alcune delle canne di facciata giacciono all’interno della cassa.

22 canne di basseria lignee, tinte di rosso, dei Contrabbassi.

ISCRIZIONI: All’interno del somiere maestro, cartiglio manoscritto ad inchiostro:

“Francesco Tessicini Romano ristaurò, e rimodernò il / Presente Organo e vi accrebbe un registro di trombe / A tutta tastiera a di 24 Marzo 1843”.

Su 2 canne dei Contrabbassi (quarta e settima da sinistra) sono incollati frammenti di carta da musica con composizioni sacre manoscritte adespote (Tantum ergo, un mottetto eucaristico, ecc.), verosimilmente risalenti, dalla grafia, al sec. XVIII.

RESTAURI, MODIFICHE, AMPLIAMENTI: Come attestato dall’iscrizione sopra riportata, l’organo fu restaurato e ampliato da Francesco Tessicini nel 1843: a lui si deve l’aggiunta di un registro di Tromba su tutta la tastiera in fondo al somiere, che oggi risulta eliminato (restano i fori, parzialmente otturati).

STATO DI CONSERVAZIONE E DI EFFICIENZA: L’organo è in stato di completo abbandono, pieno di polvere e calcinacci; danni da tarlo alle parti lignee. I Tromboncini dell’assetto settecentesco, posti subito dietro la facciata, sono stati eliminati in epoca imprecisata. Precario lo stato di conservazione del materiale fonico (che, nel caso di alcune canne metalliche interne, potrebbe essere addirittura seicentesco, riutilizzato) e delle parti meccaniche superstiti. Insuonabile.

ESTREMI REDAZIONALI: sopralluogo: 24.07.2007; stesura scheda: 24.07.2007; estensore: Paolo Peretti ® Comitato San Domenico Rieti

 
 
 

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

Carta da Musica (XVIII secolo) usata per foderare le basserie

 

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