LOCALITÀ:
Rieti
EDIFICIO:
Cattedrale di S. Maria (duomo).
AUTORE E
DATA: Raffaele Fedeli 1788-Francesco Tessicini, 1838.
UBICAZIONE:
in cantoria, nel lato destro del transetto.
CANTORIA:
lignea, sorretta da mensole, con parapetto rettilineo con specchiature
intagliate e dorate, scompartito da paraste e sormontato, ai lati, da grata.
CASSA E
PROSPETTO: cassa lignea addossata alla parete; prospetto rettilineo a 3
campate, intagliato, con fregi dorati nella parte alta delle campate, sormontato
da cimasa con stemma eucaristico al centro.
CANNE DI
FACCIATA: 25, di stagno, distribuite in 3 campate a cuspide per ciascuna
campata (8+9+8: inconsueta l’asimmetria delle cuspidi laterali, per il numero
pari di canne), con labbro superiore a mitria sormontata da punto a sbalzo,
bocche allineate (tranne la canna maggiore della campata centrale, che ha la
bocca più in alto per la maggior lunghezza del piede) e profilo piatto, del
Principale dal Mi1 (canna centrale). Alla base della facciata, su 5 zoccoli di
noce, il Clarino; la Tromba a battaglia, che presentava tube orizzontali, è
stata eliminata: all’interno della cassa, restano 2 dei 3 zoccoli che
sostenevano le relative canne (dalle noci tonde, come il Clarino), mentre i
canali sulla cintura del somiere sono stati chiusi con listelli di legno.
TASTIERA:
a finestra, ottocentesca, di 50 tasti (Do1-Fa5, con prima ottava corta);
diatonici in osso, con frontalini piatti, e cromatici in ebano; modiglioni
rettilinei di noce a parallelepipedo.
PEDALIERA:
scavezza, a leggio, di 15 tasti (Do1-Fa2 + comando apertura cassa
espressiva del Violino), costantemente unita alla tastiera.
REGISTRI:
a destra della tastiera, entro tavola di legno naturale sagomata
nella parte superiore, disposti su 2 colonne, a tiranti con
pomelli lignei torniti; cartellini ottocenteschi a stampa, riquadrati
da cornice tipografica:
In giallo : aggiunte
del Tessicini
Divisione B/S: Si2-Do3. Ritornelli del Ripieno consueti.
ACCESSORI:
Tiratutti a manovella (originariamente dall’Ottava, poi esclusa) e a doppio
pedaletto a bilanciare, sulla destra della pedaliera.
MANTICERIA:
un mantice a lanterna entro il basamento della cassa, dotato di
elettroventilatore.
TRASMISSIONI:
meccaniche, solite. Unione tasto-pedale indiretta, con tavola di riduzione.
SOMIERI:
somiere maestro di noce, a tiro, chiuso da 4 ante con un pomello di
ottone ciascuna, assicurate da naselli; all’interno 50 ventilabri con guide
laterali e chiusura sul tirante a borsino con perlina. Ordine delle stecche,
dalla facciata:
1. Trombe a battaglia;
2. Clarino; 3. Princ. B; 4. Princ. S.; 5.
Voce um.; 6. Ottava B; 7. Ottava S; 8. Fl. in VIII; 9. Rip. di Cornetta; 10. Fl.
in XII B; 11. Fl. in XII S; 12. Cornetta; 13. XV; 14. XIX; 15. XXII; 16. XXVI,
17. XXIX;
18. Violino; 19. Tromba reale.
Somiere
di basseria a valvola, posto a sinistra dell’organo, in basso, protetto da
cassone lignea dipinto, con grata nella parte inferiore; di noce, chiuso da 3
ante assicurate da naselli; all’interno, 13 ventilabri.
CRIVELLO:
di legno; bocche delle canne metalliche interne sopra il crivello.
CANNE:
Flauto in VIII a cuspide. Clarini con tube coniche di stagno, noce di piombo
rotonda, accordatore di ottone, cuneo di legno (mancano 2 canne). Violini entro
2 casse espressive lignee, disposte a doppia ala convergente verso il centro del
somiere maestro, apribili superiormente con meccanismo a bilanciare comandato
dall’ultimo pedale; tube coniche in lega inserite su zoccolo ligneo, accordatore
di ottone; Trombe reali con tube coniche in lega, bastarde, inserite in piedi di
zinco, con accordatore in ottone. Le prime due canne del Principale di legno,
tinte di rosso, alle estremità del somiere maestro; sullo stesso, ai lati, altre
4 canne di legno analoghe per le note più gravi dell’Ottava; altre tre canne
lignee, più piccole, al centro del somiere maestro, probabilmente le prime del
Flauto. 25 canne lignee di basseria, tinte di rosso: Do1-Re2 rinforzate dalle
rispettive ottave, Re#2-Fa2 scempie.
Iscrizioni: cartiglio a stampa sul
fondo della secreta del somiere maestro: “raphael
fedeli camers construxit anno domini mdcclxxxviii / franciscus tessicini romanus
unum transtulit fistularum symplegma, alterum restituit / ad votum sodalitii
eucharistici / remotis loci ambagibus et periculis, quinque auctionibus tesseris
auctis, quatuor novis instrumentis consone relatis / invita sed delicata minerva
/ canonici ricci praefecti longanimitatem expertus / xix idibus augusti anno
domini mdcccxxxviii / organum hocce polypterum nova arte instauravit perfecit”.
Metodo
di registrazione su foglio manoscritto a penna incollato sulla tavola del
leggio, intestato: “Regola/ Per Registrare l’Organo con Varj Stromenti” (seguono
20 combinazioni, scritte su 5 colonne).
RESTAURI,
MODIFICHE, AMPLIAMENTI: In base all’iscrizione latina riportata sopra, le
operazioni effettuate dal Tessicini nel 1838 sull’organo fedeliano possono così
riassumersi: ampliamento della tastiera verso l’acuto, con aggiunta dei tasti
Do#5-Fa5 (e conseguenti aggiunzioni di canne nei vari registri); introduzione di
4 nuovi registri, cioè Tromba a battaglia B, Clarino S, Violino S, Tromba reale
B (i primi 2 andarono a rimpiazzare gli originali Tromboncini B e S, la cui
presenza si ricava dalla manoscritta “Regola”; successivamente, la Tromba a
battaglia è stata eliminata). Rifatte dal Tessicini anche tastiera e tavola dei
registri (con relativi cartellini).
Attualmente l’intero organo, comandato elettricamente dalla consolle posta in
basso nell’abside, è stato inglobato come Positivo (I tastiera) nel nuovo organo
a 3 tastiere collocato nella chiesa da Giuseppe e Franz Zanin nel 1973 (Grand’Organo
e Organo eco in controcantoria, di nuova costruzione).
STATO DI
CONSERVAZIONE E DI EFFICIENZA: abbastanza buono, anche se è presente
molta polvere. Danni da tarlo alle parti lignee. Suonabile (dalla consolle
elettrica).
ESTREMI
REDAZIONALI: sopralluogo: 27.07.2007; stesura scheda: 30.07.2007;
estensore: Paolo Peretti ® Comitato San Domenico
Rieti